Sugus - Ciclostes

Sugus - Ciclostes

30/12/2012

Torreznets  Entertaiment presenta:

Sugus - Ciclostes

Chi pensa che la Spagna sia solo il paese della paella, della sangria e degli Ska-P compie un colossale errore: anche lì il punk-rock ha una discreta tradizione e i SUGUS sono senza dubbio tra i principali protagonisti della scena locale avendo guadagnato consensi nel tempo con 4 dischi, diversi 7'' e tour anche nel resto dell'Europa. Comunque, per chi ancora non li conoscesse, i SUGUS sono un quartetto madrileno attivo dal 1995 che suona un punk-rock fortemente influenzato dall' hardcore melodico. 
A distanza di 4 anni dal loro ultimo full-length "Learn To Be A Mornard", vero e proprio capolavoro della band, esce "Ciclostes" per la Torreznetes Entertainment(SP) e la Monster Zero(NL) in vinile, in formato CD per la nipponica Bells On.
Così come per gli altri dischi, le canzoni (14 in totale) sono in parte in lingua madre e in parte in inglese: i 4 spagnoli spingono di più sull'acceleratore con il risultato di aver ottenuto pezzi decisamente più veloci - ma sempre melodici - e chi apprezza il lato più hardcore della band non faticherà ad amare questo lavoro: "Indomable", è un degno esempio di cosa è possibile ascoltare nel disco.
E' un disco che si ascolta con piacere:  ho apprezzato in particolare maniera "Adios Amigos" , "The Hardway", "GongKwon YuSul" (una disciplina di arte marziale coreana) e "Monkey Bike" forse perchè sono quelli più vicini al sound "alla Sugus" che ho sempre amato.
A chiudere il disco c'è "It's only punk rock ( but I like it)", di cui è disponibile anche un video dal sapore DIY (https://www.youtube.com/watch?v=-Jb9qVHX6TY), che è la vera gemma del disco che rispecchia un po' anche la filosofia del gruppo: "It's only punk rock/but I like it/I don't wanna change the world". 
Rispetto al passato, i 4 spagnoli hanno curato molto di più la produzione del disco: i suoni sono molto puliti e ben curati e il continuo alternarsi alle voci e ai cori dei vari componenti sono secondo me uno dei punti di forza del disco e in generale della band.
Ad essere sincero ci ho messo un po' a farmi piacere il disco forse perchè l'ho sentito meno immediato del precendente: ripetere un disco-bomba come "Learn To Be A Mornard" era senza dubbio difficile, ma il lavoro svolto dai SUGUS è senza ombra di dubbio positivo. 
E' possibile ascoltare il disco in streaming sulla loro pagina bandcamp (https://sugus.bandcamp.com/album/ciclostes), ma consiglio vivamente l'acquisto.          
 
Voto: 7

Fan Page: https://sugus.bandcamp.com/album/ciclostes

Andrea Imbalzano

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