No More Escape - Eat and Spit

No More Escape - Eat and Spit

03/04/2012

No More Escape presentano:

No More Escape - Eat and Spit

"Eat and Spit", cd nuovo di zecca degli emiliani No More Escape, gruppo hardcore  senza troppi fronzoli e di piena ispirazione NY.
Subito risalta all'attenzione un layout di copertina con font e grafiche che richiamano appunto la scena americana west cost, tanto cara a gruppi sia di New York che di Boston; all'interno booklet con testi e ringraziamenti... iniziando subito ad ascoltare il cd, mi accorgo che la prima traccia è una "spoken track", dove il tema centrale riguarda la fede e la considerazione di Dio ed è molto apprezzabile perchè è come se fosse un'incipit per tutto il restante cd. La voce viene interrotta dall'iniziare della seconda traccia, "Hell Before Hell", charleston in quattro quarti e subito partono il resto degli strumenti, chitarra e basso pesanti e un coro in cui si scandisce cosa si sta suonando e chi lo sta suonado - No More Escape, this is fuckin' hardcore! Il sound ricorda molto la scuola Madball e quando parte la voce, il pezzo prende velocità. A seguire una terza traccia, "Maledetto XVI", sempre su stile classico, strofe veloci e ritornelli rallentati con cori annessi. Ma la sorpresa, almeno per come l'ho vissuta io è la quarta traccia "3 Esse 2012": pezzo cantato in italiano o sarebbe meglio dire -rappato- in italiano, perchè la quarta take è puramente un pezzo hip hop. Bella la canzone con frasi nel ritornello in cui spiegano quale dovrebbe essere la realtà dei fatti -"... i nostri eroi sono i fratelli sotto il palco..."- ma soprattutto è la dimostrazione che nell'ambito underground, come insegnano li statunitensi, c'è cooperazione fra i vari generi/subculture e non divisioni. Passando alla quinta traccia, "CBGB Stage", oltre a fare un riferimento allo storico locale dell'East Side di New York (purtroppo oggi chiuso) ciò che secondo me colpisce particolarmente è la ritmica delle chitarre che ricordano lo stile Gorilla Biscuits. La traccia successiva che da il nome al cd, "Eat and Spit", si sviluppa come gli altri pezzi magari differenziandosi per la prima parte in cui ci sono solo basso e voce che scandiscono perfettamente ciò che si tratterà nel resto della canzone. Nel penultimo pezzo, "Inocente" si passa in rassegna ad una terza lingua infatti è cantata in spagnolo, scelta azzardata, ma sicuramente i quattro ragazzi avranno le loro buone motivazioni! Il cd si conclude con l'ottavo pezzo, "Las(t) Vegan", brano corto ma intenso, con una prima parte alla SOIA e una seconda ben definita dalla velocità e dalla chiusura secca (con tanto di rumore finale delle bacchette che vengono lasciate cadere); molto bella la frase "this is my choice, it's for me till i die, what i do will never be a crime". 
In conclusione il cd scorre bene, strutturato in modo non banale, pezzi non lunghissimi come vuole la buona tradizione hc: sicuramente consigliato a tutti gli amanti delle sonorità provenienti da New York, Agnostic Front, Madball, Sick Of It All e via dicendo. Anche se i No More Escape dal punto di vista musicale avranno ancora della strada da fare davanti a sè , posso dire, anche dopo averne sentito parlare molto bene da amici, che al momento penso sia uno dei pochi gruppi che ancora cerca di mostrare il proprio spirito e il proprio rapporto con l'hardcore. 
 
Voto: 7

Facebook band: https://www.facebook.com/pages/No-More-Escape/184583891571917

Recensione a cura di Mauro Massoni

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