Good Riddance

Good Riddance

"In occasione della loro prima reunion al Groezrock 2012, dopo 5 anni di inattività riusciamo ad intervistare il frontman della band Russ Runkin."

 
Non ti ricorderai ma facemmo una conversazione anni fa a Milano, quando con gli Only Crime suonaste insieme ai Nufan. Allora mi feci un'idea di te come una persona abbastanza radicale, perchè quando ti dissi che dove abito io c'è il mare ma non una scena surf tu mi dicesti tutto serio che potevo essere io ad iniziarla.
 
Quindi ora fai surf?
 
No XD.. Vedi, noi siamo piuttosto interessati alla vostra reunion, penso che ve lo stiano chiedendo tutti..E' stato per l'impulso nostalgico di suonare insieme di nuovo o cos'altro? Mi sono fatto l'impressione che foste un pò stanchi della scena, che è diventata via via più svenduta, commerciale..
 
Si penso sia vero, avevamo nostalgia..Io non ho davvero mai voluto farlo per un bel pò, in 5 anni abbiamo avuto migliaia di offerte, gente che voleva pagarci veramente un sacco di soldi e io rispondevo di no, che avevamo chiuso..Chuck e Luke stavano iniziando a suonare insieme di nuovo, lo chiesero anche a me ma io dissi di no, me lo chiesero ancora, dissi sempre no. Poi mi dissero "Prendiamoci un caffè, parliamo" e io "Ok"
 
Ma eravate in lite tra di voi?
 
Beh nella nostra carriera abbiamo sviluppato mentalità diverse...
 
Avete preso strade diverse.
 
Si, per cose che un tempo ci sembravano importanti..Ora, 5 anni dopo, sembrano sciocchezze, sembra uno scherzo ripensare a cosa eravamo e per cosa abbiamo litigato. E' stato bello essere capaci di sedersi insieme, prendere un caffè con Chuck e Luke e pensare "E' difficile credere che l'abbiamo fatta così grossa per cose che ora sembrano così stupide". Quando eravamo in tour, noi eravamo in un business, dovevamo avere successo come band. Così, se noi venivamo a Milano, un anno, e 600 persone venivano al concerto, era ok, ma l'anno dopo dovevamo averne 700, altrimenti era un fallimento. Capisci? C'era sempre questa pressione...O ancora, se venivamo a Milano e c'erano 600 persone, ma ci venivano anche gli Strung Out e ne facevano 601, non andava bene, gli Strung Out vincevano. Ripensarci adesso sembra stupido, non avrebbe dovuto importare, ma in quel momento sembrava veramente importante essere i più famosi, avere più pubblico di questa o quella band, vendere di più...Ma ora dopo anni niente di questo sembra importare, non ci interessa.
 
Immagino anche che nel vostro Paese, essendoci così tante band, ci sia una sorta di conflitto. Voglio dire, in America la gente ha un concerto al giorno, con tutte queste band sempre in tour... In Europa ogni concerto che fate è una sorta di evento, specialmente nel mio Paese, dove non abbiamo tanti show.
 
Si è vero, in America ci sono tanti show, ma le band preferiscono suonare qui perchè il pubblico europeo è più energico, ti apprezza di più. In America ci sono posti dove suoni e la gente semplicemente non viene, o stanno lì e guardano...E' diverso. E non è lo stesso in ogni posto. In generale quando una band va in Europa pensa "wow sarà forte, suoneremo e il pubblico impazzirà perchè amano la nostra musica"...Forse. Ma è anche così solo perchè c'è un concerto ogni, chessò, due mesi, quindi non so quale sia il motivo più corretto... Noi amiamo venire qui perchè, per quanto riguarda me, io amo viaggiare, amo imparare, e molta della mia idea politica del mondo si è formata grazie alle mie esperienze in Europa; cose come la sanità pubblica, la libertà di stampa, avere elezioni democratiche... Quando torno a casa penso "Aspetta un momento, come fa questo Paese con solo un decimo delle nostre risorse ad avere elezioni democratiche, libertà di stampa, e tutte queste cose...e noi in America, con tutti questi soldi, non possiamo?"... Io amo viaggiare per questo motivo, per vedere quanto diversi ma allo stesso tempo simili siamo, quindi come essere umano viaggiare è sempre stata una bella esperienza per me. L'Italia è sempre stato un bel posto per suonare, la gente è passionale. Penso che i fan in tutta Europa siano più coinvolti dalla musica che ha una qualche rilevanza politica o sociale nelle parole, la gente sembra rispondere a questo. A volte in Italia (mi soffermo sull'Italia perchè è da dove venite) è stato difficile suonare... C'era questo locale, una volta, il The Tunnel, a Milano, era un posto davvero piccolo, e noi faticavamo a stare in piedi e suonare, venivamo strattonati, e io dissi "Aspettate, se non vi fate indietro non possiamo suonare!"... Penso che sia perché fossero eccitati, quindi è ok.
 
Noi siamo del Sud dell'Italia. Non avete mai suonato al Sud?
 
No, non ne abbiamo mai avuto la possibilità. Avevamo un concerto fissato a Roma una volta, ma venne cancellato prima che ci andassimo. 
 
Parlo per esperienza personale dicendo che molti concerti vengono cancellati per via del costo di benzina e autostrade, quindi molte band preferiscono non spingersi molto lontano.
 
Si, una volta suonammo a Ravenna, e della gente affittò un bus dal Sud per venire. Il nostro booking in Italia è affidato alla Destiny Booking, e alcuna gente del Sud diceva che non sono bravi ragazzi, non gli piace Roma...Non so la verità, quello che so è che non siamo mai potuti venire lì.
 
Ok, allora ti chiedo, verreste al Sud se molta gente ve lo chiedesse, nonostante non sia conveniente dal punto di vista economico?
 
Probabilmente no. Coi Good Riddance probabilmente non verremo mai più in Europa per un mese intero, probabilmente verremo, chessò..al Groezrock..al Pukkelpop..ad Agosto saremo qui per due settimane, per fare un sacco di festival e clubs sulla strada, e penso sarà il periodo più lungo. Ora come ora il nostro bassista ha un lavoro molto importante, che non può lasciare per un mese. Al tempo tutto quello che facevamo erano i Good Riddance. Nel 2000/2001 io sono stato a casa, a Santa Cruz, per 3 settimane. Nel 2002, il nostro chitarrista, Luke, decise di tornare al college, e quindi per 9 mesi all'anno non potevamo più suonare. Questo era ok per lui, ma noi dovemmo trovare tutti qualcos'altro da fare. Il mio lavoro, io lavoro per Apple, è ok perché mi lasciano andare fuori. Chuck, il bassista, invece, il suo lavoro è molto importante, e non può andar via per un mese intero. Quindi, per rispondere alla tua domanda, con quello che ci costerebbe volare a Roma solo per un concerto, perderemmo migliaia di dollari solo per il viaggio. Tutti nella nostra band vogliono suonare al Sud Italia, quando il concerto a Roma venne annullato ne fummi tutti dispiaciuti. Io suono con gli Only Crime, e il nostro chitarrista suona in una band che si chiama Bane; loro sono venuti al Sud una volta e hanno detto che è fantastico.
 
Da noi è molto meglio perchè non viene mai nessuno, vanno tutti a Milano, Bologna...Roma, anche se ormai neanche più tanto. Sarebbe forte se suonaste da noi.
 
Lo immagino..Ma costerebbe troppo davvero. Come ho detto, quella volta ne fummo troppo scontenti.
 
Ok... Allora perquanto riguarda il futuro cosa pensate di fare? Ora che non potrete più suonare tanto... Rilascerete un nuovo disco?
 
Sto finendo l'album con gli Only Crime, per me è ancora l'obiettivo principale. Ho anche un album solista che uscirà il 29 Maggio, vorrei venire a suonare come solista, mi piace un sacco. Dave Hardy e Chuck Reagan mi hanno chiesto di andare con loro, vedremo..coi Good Riddance suoneremo al Resurrection, in Spagna, poi al Leeds Festival, in UK... E poi alcuni festival negli USA.
 
Bene... Per finire quest'intervista ti chiedo, come hanno preso i fan la vostra reunion, e come reagiscono sapendo che non sarete più gli stessi del passato?
 
utti ne sembrano entusiasti... Beh ora molti dei nostri fan sono più grandi e sono semplicemente felici di sentire le nostre canzoni di nuovo. Per noi è divertente suonare e non avere più pressioni, non ci importa quanto vendiamo, non ci importa quanta gente viene al concerto. Un tempo ci importava troppo di questo, ora ci sembra solo stupido.
 
Che ne pensi dello show di stasera?
 
Sono felice di salire sul palco e suonare. Voglio vedere se la gente si ricorderà le parole delle nostre canzoni. Non suoniamo da 5 anni, ma abbiamo provato. Una settimana e mezzo fa abbiamo fatto un secret party a Santa Cruz, con un nome diverso, non come Good Riddance... (ci mostra le foto dal suo iPhone) Era un club davvero piccolo, circa 200 persone. E' stato assurdo. Nessuno sapeva che avremmo suonato, ma tutti sapevano le parole. Se ce ne sarà qualcuno stasera ne sarò felice, vedremo.
 
Ok, grazie per l'intervista Russ, ci vediamo sotto il palco.
 
Ok, grazie (lo dice in italiano). 
 

Intervista a cura di Simone e Nello

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