Beggars - S/T
12/02/2012
Chorus of One presenta:
Beggars - S/T
Quando hai tra le mani un 7” da 33 giri e fai recensioni di questo tipo sai che ti trovi davanti a un ep hardcore della vecchia scuola o si tratta di post punk... Beh signore e signori qui abbiamo entrambe le cose in uno solo!
Questi Beggars in questo ep mi hanno fatto respirare parecchia aria che tirava nella seconda metà degli anni 80.. roba di atmosfere malinconiche e quasi paranoiche, voce esasperata, suoni grezzi e strumenti a volte nemmeno estremamente precisi nei cambi tempo; tutto il contrario delle produzioni pompate e perfette che vengono fuori al giorno d'oggi, la testimonianza che la vecchia scuola è proprio dura a morire.
Il vinile presenta 4 pezzi che mischiano Black Flag, Minor Threat, Fugazi e Scream. Con testi prettamente incentrati su stati psichici e rapporti personali deteriorati che a mio avviso si amalgamano alla perfezione con le atmosfere instabili e malinconiche evocate dagli strumenti.
Penso che gli appassionati del genere troveranno interessante questo lavoro prodotto dalla nostrana Chorus of One records, una di quelle (ormai sempre meno) etichette che danno ancora valore al vinile che anche con il passare del tempo mantiene sempre un gran fascino.
E' un po difficile trarre delle somme vere e proprie su un disco di soli 4 pezzi perchè finisce proprio nel mezzo dell'immersione nel lavoro (almeno per quanto mi riguarda).
Il risultato è senz'altro positivo ed ora, come ho già detto in altre occasioni, non c'è che aspettare la conferma su LP. Dicono che chi ben comincia è a metà dell'opera..sotto questo punto di vista loro lo sono, ma ora c'è il compito, a volte non troppo facile, di confermarsi e magari superarsi.
Teneteveli d'occhio old school lovers
Questi Beggars in questo ep mi hanno fatto respirare parecchia aria che tirava nella seconda metà degli anni 80.. roba di atmosfere malinconiche e quasi paranoiche, voce esasperata, suoni grezzi e strumenti a volte nemmeno estremamente precisi nei cambi tempo; tutto il contrario delle produzioni pompate e perfette che vengono fuori al giorno d'oggi, la testimonianza che la vecchia scuola è proprio dura a morire.
Il vinile presenta 4 pezzi che mischiano Black Flag, Minor Threat, Fugazi e Scream. Con testi prettamente incentrati su stati psichici e rapporti personali deteriorati che a mio avviso si amalgamano alla perfezione con le atmosfere instabili e malinconiche evocate dagli strumenti.
Penso che gli appassionati del genere troveranno interessante questo lavoro prodotto dalla nostrana Chorus of One records, una di quelle (ormai sempre meno) etichette che danno ancora valore al vinile che anche con il passare del tempo mantiene sempre un gran fascino.
E' un po difficile trarre delle somme vere e proprie su un disco di soli 4 pezzi perchè finisce proprio nel mezzo dell'immersione nel lavoro (almeno per quanto mi riguarda).
Il risultato è senz'altro positivo ed ora, come ho già detto in altre occasioni, non c'è che aspettare la conferma su LP. Dicono che chi ben comincia è a metà dell'opera..sotto questo punto di vista loro lo sono, ma ora c'è il compito, a volte non troppo facile, di confermarsi e magari superarsi.
Teneteveli d'occhio old school lovers
Facebook band: https://www.facebook.com/beggarshc?sk=wall
Recensione a cura di Damiano