Useless ID

"In occasione del nostro Stage Diving Fest 2013 abbiamo intervistato Ishay (chitarra, cori) degli Useless ID. Ecco a voi una piccola intervista."

 
Ciao Ishay, spero tutto bene. Voglio farti giusto qualche domanda al volo per la nostra webzine.
Il concerto è appena finito, cosa ve n'è parso? Siete soddisfatti dalla nostra accoglienza?
 
CERTO, è grande per noi poter suonare con così tante belle band italiane in un solo show, e poter incontrare, conoscere e divertirsi con la scena punk rock locale.
 
Parlavo con Gideon, questo pomeriggio, e lui mi ha detto che l'Italia è uno dei suoi posti preferiti dove suonare. Che ne pensate voialtri?
 
Beh, è lo stesso per me, l'Italia ha una delle migliori scene al mondo, insieme al cibo e a locali divertenti, tutto è davvero figo, amiamo suonare in Italia, e infatti penso che ci verrò anche in vacanza presto!
 
Chiacchierando con Guy parlavamo prima della scena nel vostro Paese, e della percezione della religione, che è onnipresente in Israele; forse è una domanda che molti vi fanno, ma come si rapportano a questo le band israeliane? Hanno una posizione al riguardo o magari ne hanno avuto così tanto che non lo trattano nemmeno, come argomento?
 
La maggior parte delle band punk al mondo non è religiosa, e in Israele è lo stesso, la stragrande maggioranza è o contro la religione o semplicemente non ne parla, ma di sicuro non c'è una singola punk band qui attorno che sia religiosa. Penso sia meglio così, la religione dovrebbe davvero stare fuori dalla musica punk, che al 99% è una musica di ribellione, contro il sistema.
 
Parliamo del vostro ultimo album, ora. E' stato rilasciato da Fat Wreck Chords, è un grande traguardo! Come è nata la vostra collaborazione? E che mi dici del vostro sound, che è diventato più soft rispetto ai vostri ultimi lavori?
 
Siamo stati in contatto con FAT sin da una fase molto precoce della nostra storia come band, abbiamo cercato di uscire per loro prima di essere con la Kung Fu negli anni '90, e anche dopo che il contratto finì, nel 2007, ma in un modo o nell'altro non ha mai funzionato, quindi ovviamente siamo stati molto contenti quando Fat Mike disse che ci avrebbe fatto uscire l'ultimo album con l'etichetta...Il nostro ultimo album è più soft, hai ragione, ma siamo contenti di come sia venuto...per il prossimo abbiamo in programma di fare cose molto diverse, quindi sarà sicuramente differente - DI NUOVO! Siamo questo tipo di band, a cui piace cambiare ogni tanto, e sai...un giorno ti ascolti Saves the Day e Bayside, il giorno dopo Blas't, Rancid e The Varukers, quindi si, è molto dinamica come cosa e il piano per il prossimo disco degli Useless ID è di farlo molto aggressivo - rispetto all'ultimo.
 
Ecco un ultima domanda, su un qualcosa in cui mi sento più coinvolto: quali sono le vostre speranze riguardo il futuro del punk rock melodico ora che, dopo anni di metalcore (e metal(hardcore) ecc., l'attitudine da "tough guy" ha preso sempre più il sopravvento?
 
E' strano, sai? In passato...diciamo intorno a 10 anni fa, avevo la sensazione che il punk rock melodico fosse più o meno morto e che nessuno si sarebbe più interessato a questo genere di musica, e non trovavo nemmeno nuove band che suonassero questo genere che mi piacessero DAVVERO, quindi è proprio strano per uno come me, che è cresciuto con questa roba.
Comunque, il mondo della musica è così pieno di sorprese e credo che se una band è davvero forte, il responso del pubblico deve essere almeno medio-buono. Forse è il travolgente numero di band che provarono a essere come i NOFX o i BAD RELIGION negli anni '90 che ha reso la gente stufa delle stesse cose e l'ha fatta concentrare sulle nuove mode...Quello che è sicuro è che NOI, come Useless ID, proveremo a vincere questa battaglia, amiamo davvero la musica che facciamo, e per me una band come i Lagwagon sarà sempre meglio di qualsiasi cosa piaccia ai ragazzi oggigiorno, quindi continueremo semplicemente a fare la nostra musica, succeda quel che succeda.
 
Grazie mille per la disponibilità, complimenti per il live ci becchiamo dopo in giro.
 
E' stato un piacere :)
 
Intervista a cura di Simone Sivo

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