Blame it the Ocean - Ruins

Blame it the Ocean - Ruins

 08/01/2011

Strikedown Records presenta:

Blame it the Ocean - Ruins

Se dovessi riassumere in una parola l'intero EP sceglierei di sicuro la parola: “velocità”; (forse troppo visto il mio apprezzamento del disco) con il quale questo ep finisce, dall'altra parte la velocità di esecuzione; hardcore senza  compromessi, qui si sente che è gente che suona quello che ama senza dover render conto a nessuno.
I sei pezzi (di uno un intro ed un intermezzo strumentale lento per far tirar fiato un attimo) si racchiudono in poco più di 10minuti e questo vi può dar un'idea alquanto chiara su quello che dicevo in apertura.
Già dal primo ascolto tra me e me ho ripetuto varie volte: “cazzo ma questi spaccano proprio”.  Dopo l'intro si parte con la prima vera canzone: “I end where you begin” che, per me, è la migliore del disco dove le belle liriche, nel brevissimo tempo del brano, fanno un' ottima prospettiva riassunta di ciò che è diventata per molti la scena hardcore odierna, dove la gente si preoccupa più di tatuaggi e m
agliette che di passione e musica. Anche gli altri testi hanno connotazioni impegnate socialmente che vanno da visioni più introspettive e personali, a accuse più dirette all'esterno come in “halos bent and rusted nails” che accusa bruscamente le religioni di diversi crimini e soprattutto accusa i seguaci di questi movimenti che sono incapaci di decidere per sé indipendentemente dai simboli.
I suoni sono azzeccatissimi a mio avviso e mi ricordano un paio di dischi (jane doe & you fail me) dei converge, band che io stimo tantissimo e che vedo tra le loro influenze principali assieme a Integrity e Carpathian.
Il disco è stato prodotto interamente allo STUDIO 73 di Ravenna e conferma la lunga scia di dischi alternativi di vari generi e di ottima produzione provenienti da quello studio. Le grafiche sono essenziali ma curate per dar un senso di irrequietudine che accompagna il sound della band.
Dato il numero ridotto di pezzi non volevo sbilanciarmi troppo ma visto il numero incredibile di miei ascolti a questo gruppo direi che un 8 se lo meritano.

Voto: 8

Myspace band: www.myspace.com/blameitontheocean

 

Recensione a cura di Damiano

 

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