4th 'n' Goal - Gason Ep

4th 'n' Goal - Gason Ep

10/10/2011

Sakeless Records presenta:

4th 'n' Goal - Gason Ep

In tutta sincerità non sono mai stato un grande patito di pop-punk, ma posso onestamente dire che in questo disco sono stato felice di trovare elementi che mi riconducevano a quelle 3 o 4 band del genere che davvero apprezzo, e che uniti alla personalità della band milanese creano un ep di debutto degno di nota.
Attivi da poco tempo hanno già condiviso il palco con band del calibro di Four Year Strong (e sentendo nel disco le loro chiare influenze immagino sia stato un onore per loro), Civet, Set your Goals, Civ e Polar Bear Club: tutto ciò mi suonava un pò strano, non avendo mai sentito nulla della band, ma ascoltando il disco capisco il perchè di queste grandi occasioni per loro, e posso dir con franchezza che se lo meritano davvero!
Il disco, composto di 6 brani è prodotto veramente molto bene con dei suoni veramente validi; il tutto si apre con “9020G10” una delle canzoni migliori, strofa e ritornello che ricordano parecchio i New Found Glory; cambi di tempo efficaci, ritmi di quelli che “fanno saltare“, e alcuni passaggi fanno pensare ai primi blink182. Dopo si passa a “In throw”, brano di soli 34 secondi, con una bella alternanza tra voce principale e seconda voce, più votata verso uno spoken più aggressivo che comunque accompagna tutti i brani.
Il terzo brano ”Maybe but not sure”, per ricollegarmi a quanto detto all'inizio, è il brano dove le influenze dei FYS si sentono maggiormente. Cambi di tempo, breakdown e melodie vocali che si alternano per tutta la durata della canzone con un timbro più aggressivo. Questo 
può essere detto anche per il brano successivo, dove si aggiunge anche una dose di MxPx per continuare a buttar benzina su un fuoco che già brucia più che bene. Si arriva al quinto brano “Hold fast, stay true”, il mio preferito; il tutto si mischia, si susseguono continui cambi di tempo e di accordi, son in questi casi che tante volte si capisce quanto una band ha in mano ciò che vuole, perchè con queste variazioni se non sai bene che fare finisci spessi per far pasticci... Per fortuna questi ragazzi la lezione l'hanno imparata benone. Alla fine c'è anche lo spazio per un paio di accelerate, per portar il suono verso un mix con l'hardcore melodico (stile Set Your Goals).
Chiude il disco "Bling of truth" che ha forse il ritornello più trascinante di tutte le altre e quindi è perfetta come buona chiusura con un mix di tutte quelle contaminazioni che si sono susseguite durante l'ascolto del disco.
Sia chiaro, oltre tutte le influenze citate ci tengo a chiarire che il gruppo mantiene comunque un'identità piuttosto personale, con un paio di caratteristiche proprie (ho notato con piacere un forte collegamento tra le varie canzoni, con una tracklist ottimale).
Il tutto è accompagnato da una spiccata nota di ironia che è più che evidente anche nell'artwork, divertente e molto curato. L'unica pecca è forse un margine di miglioramento della pronuncia, che può essere aggiustato.
Un disco che ho già segnalato ad amici amanti del genere e che voglio segnalare anche a voi...Con la speranza di spronarli trattengo il mio giudizio al ribasso di mezzo voto, si sa che un EP e un album non sono la stessa cosa, non far stancare un ascoltatore per 10 o più canzoni deve essere un'ulteriore prova del valore di una band; ma se confermeranno ciò che di buono ho sentito qui, sarò più che felice di riscattargli questo mezzo voto in futuro :)

Voto: 7,5

Facebook band: https://www.facebook.com/4thngoal?ref=ts

Recensione a cura di Damiano

Cerca nel sito